PITAGORA
PITAGORA E LA FONDAZIONE DELLA SCUOLA DI CROTONE
Nel 546 a.C. i persiani occuparono tutto il territorio di Mileto e resero gli abitanti di quella città schiavi.
Il centro della vita culturale della Grecia si spostò nelle colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. A Crotone venne a stabilirsi Pitagora e vi fondò una nuova scuola filosofica, la Fratellanza Pitagorica. Aveva basi religiose ed era molto diversa dalla scuola di Mileto. Molti caratteri della scuola pitagorica fanno pensare ad una setta religiosa. Infatti era praticata la comunione dei beni.
i discepoli erano suddivisi in due gruppi:
- ACUSMATICI: ai quali era imposto il silenzio ed una rigida disciplina di comportamento
- MATEMATICI: i quali potevano fare domande ed esprimere opinioni personali.
Le dottrine fondamentali dei pitagorici riguardano essenzialmente due argomenti:
- LA DOTTRINA DELL'ANIMA: si tratta di una dottrina ripresa dall'orfismo, un movimento religioso sorto circa nel VI secolo a.C. Si ispira al poeta Orfeo, il quale era sceso nel mondo dei morti per riportare sulla terra dei vivi la moglie Euridice. Gli orfici ritenevano che, dopo la morte, l'anima era destinata a reincarnarsi fino all'espiazione delle proprie colpe. Pitagora tra le tante cose si concentra nello studio dei mezzi per ottenere la liberazione dell'anima della vita materiale.
- LA DOTTRINA DEL NUMERO: la vera sostanza delle cose sta nel numero. Pari: incompleta. Dispari: completa e struttura fisica chiusa.
IL NUMERO COME PRINCIPIO COSTITUTIVO DELLA REALTA'
I pitagorici considerano il numero come principio generatore di tutte le cose. Loro rappresentavano l'unità come un punto dotato di estensione spaziale e sostengono che il 10 sia il numero perfetto in quanto costruendo un triangolo di lato 4, esso contiene sia numeri pari, sia dispari.
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